I robot fanno parte ormai della nostra vita ma quando nascono?
La robotica ha radici culturali assai lontane e nell’ingenua concezione popolare veniva definita come quella scienza che studia macchine in grado di muoversi autonomamente ad imitazione dell’uomo.
Lo stesso termine robot è entrato nel vocabolario inglese all’inizio degli anni ’20, con la traduzione della commedia di Karel Capek “R.U.R.” (i robot universali di Rossum).
L’origine della parola Robot
Capek era cecoslovacco e nella sua lingua “robota” significa semplicemente “schiavo lavoratore“.
Nella commedia, erano automi umanoidi costruiti da Rossum e da suo figlio con l’obiettivo di creare macchine obbedienti e al servizio dell’uomo. La storia si conclude purtroppo con le macchine che uccidono gli uomini e assumono il controllo del mondo.
Fortunatamente, dopo due decenni, negli anni ’40, lo scrittore e divulgatore Isaac Asimov ci presenta i robot in maniera più rispettosa dell’uomo che li costruisce descrivendoli infatti come macchine ingegnose e dotate di sofisticati circuiti di controllo tali da poter operare in obbedienza e senza conflitto al servizio dell’uomo.
Dal secolo scorso sino ai giorni nostri
Il concetto di robot industriale fu oggetto, nel 1954, di un brevetto riguardante un braccio meccanico controllato e destinato ad operare nelle fabbriche. Il primo robot industriale fu invece installato nel 1961 dalla Unimation Inc., importante azienda americana che ha svolto un ruolo di pioniere nel settore.
Da allora migliaia e migliaia ne sono stati introdotti nell’industria degli Stati Uniti, del Giappone e anche dell’Europa, ove l’Italia occupa una posizione avanzata.
Si può far risalire agli anni ’70 del secolo scorso la formalizzazione di un campo disciplinare scientifico cui é riconoscibile una propria autonomia e compiutezza.
In questi anni sono stati formalizzati insegnamenti di robotica, in cui le nozioni, derivate da campi diversi, sono state coordinate con la coerenza propria di un settore di innovazione tecnologica la cui rilevanza applicativa è fra le più significative dell’ingegneria odierna.
Queste sono in breve le radici della robotica moderna e in parte sicuramente hanno contribuito all’idea di creare un’azienda- come la nostra- al servizio dell’uomo. Per saperne di più visitate la nostra sezione: storia
Giovanni Bavai