Presentazione in grande stile
Nel 2015 avevano detto che sarebbe arrivata in due anni e sono stati di parola. La prima macchina volante del mondo è pronta a presentarsi al mondo. Si chiama AeroMobil e verrà lanciata in anteprima mondiale al Top Marques Monaco, il più importante evento del pianeta dedicato ai motori di lusso, a quei marchi così esclusivi come Donkervoort, Calafiore, Frangivento e David Brown Automotive che pochi di noi avranno sentito e ancor meno avranno visto dal vivo. Dopo due anni in cui l’azienda era praticamente scomparsa dai radar, ora con due mosse a sorpresa si prepara a far parlare di sé. La prima notizia è un nuovo finanziamento di tre milioni di euro, la seconda è che li investiranno nella commercializzazione dell’auto volante.
Nata da un sogno
Stando al suo inventore, questo splendido bolide volante è nato dalla voglia di scappare dal regime comunista. Lo sviluppo è iniziato più di trent’anni fa quando l’attuale Ceo dell’impresa, Juraj Vaculik, e il socio Stefan Klein sognavano un modo per evadere dall’allora Cecoslovacchia. Evadere al tempo significava volare ma loro volevano di più. Una volta atterrati desideravano continuare la corsa verso la libertà. Dopo tre decenni di studi e progetti, ora che la Cecoslovacchia non c’è più, il sogno si avvera. Ed è bellissimo.
Ali a scomparsa
Dotata di soli due posti, AeroMobil 3.0, l’ultimo prototipo presentato due anni fa, pesa poco meno di 500 chili. Per decollare ha bisogno di un rettilineo di 200 metri mentre quando va su strada le due ali si ripiegano sulla carrozzeria. Grazie all’impiego di materiali ultraleggeri il propulsore a benzina Rotax 912 è in grado di raggiungere i 200 chilometri orari sia in aria che su strada. I consumi sono piuttosto alti, si parla 13 chilometri con un litro, ma dopotutto stiamo parlando di un aereo stradale e comunque può percorrere 650 chilometri con un pieno: ce n’è abbastanza per evadere, insomma
Basta una striscia d’erba
Non è chiaro ancora come sarà questo nuovo modello stradale ma già si aprono scenari interessanti al confine col sogno. Vaculik parla di strisce erbose per il decollo e l’atterraggio da posizionare accanto alla strada. Come a dire che esci dal casello, vai in pista e voli. Per quanto riguarda la patente, servirà ovviamente quella per condurre le normali vetture stradali più la licenza di volo per aeromobili leggeri. Di prezzo ancora non si parla ma sarà sicuramente superiore ai duecentomila euro, un po’ come una Ferrari, solo che questa vola. E non solo sull’asfalto.
L’idea cinese
Dall’altra parte del mondo, in Cina, il concetto di mobilità volante parte da un drone. L’EHang 184 è un velivolo che può portare solo una persona di massimo i 117 chili e una valigetta mentre l’autonomia è di 50 chilometri. Essendo autonomo, il drone fa tutto da solo: una volta a bordo, l’utente deve solo toccare la destinazione sul display di bordo, allacciare le cinture e il gioco è fatto.
Autonomia a Dubai
Il drone per il trasporto personale è già stato visto volare intorno al Burj Al-Arab, il celebre grattacielo di Dubai dotato di un eliporto e dovrebbe entrare in servizio già da giugno.
La hover-bike
Decisamente più avventurosa è la Scorpion-3. Ribattezzata moto volante o hover-bike, è in realtà un maxi drone su cui è stata montata una sella motociclistica. Ai quattro apici della piattaforma troviamo quattro eliche alimentate da un motore elettrico mentre il controllo è demandato a due joystick.
Come un drone
Più vicina a un videogame che a un velivolo, i controller consentono di far decollare o atterrare la moto, muoverla avanti o indietro e, ovviamente, farla ruotare su se stessa. Chiunque abbia provato un drone anche casalingo ritroverà in S-3 un dispositivo familiare ma dell’uscita ancora non si fa menzione.
Esatroll un giorno volerà.
Esatroll nasce da un sogno, quello di rendere il lavoro più gestibile e meno pesante possibile automatizzando i processi di logistica e di magazzino.
Per questo motivo da sempre Esatroll investe nella ricerca tecnologica e nella sperimentazione per avere sistemi sempre più sicuri e affidabili. Visita il nostro sito www.esatroll.com e scopri quello che siamo in grado di fare e chi sa che tra qualche anno riusciremo a fare navette volanti!